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Vellutata di porri e patate

Dopo gli stravizi delle feste, è decisamente ora di purificarsi un po'! E' vero che le feste non sono ancora finite, ma io mi porto avanti!! ;)
Le vellutate sono un modo molto piacevole per variare un po' dalle solite zuppe e minestroni di verdura, e si prestano anche ad essere servite in maniera graziosa se accompagnate da crostini, panna acida, erbette sminuzzate eccetera... In questo periodo ne faccio una al giorno, perchè con il freddo che fa fuori la trovo davvero un piatto leggero e confortante! Questa è a base di porri e patate, un'accopiata vincente perchè entrambi hanno un gusto morbido e delicato a cui si aggiungono le proprietà diuretiche e purificanti dei porri e la cremosità delle patate. La preparazione è davvero molto semplice e piuttosto veloce!




INGREDIENTI
per 2-3 persone
2 porri di grandezza media
2 patate di grandezza media
1/2 litro di latte
1/2 litro di brodo vegetale
1 noce di burro
Per decorare (facoltativo):
erba cipollina, panna acida, crostini di pane tostato.

PREPARAZIONE
Pelate e lavate le patate, riducetele a dadini. Eliminate le radichette dei porri, la parte verde scuro e un paio di strati esterni delle foglie. Tagliarli a rondelle e lavarli con cura mettendo le rondelle nello scolapasta e sciacquando sotto l'acqua corrente. In una pentola sciogliere il burro a fiamma dolce, unire patate e porri e lasciare ammorbidire a fuoco lento per circa 10-15 minuti con il coperchio, mescolando di tanto in tanto. Le verdure devono diventare morbide, i porri filanti e teneri senza scurire. Se necessario, aggiungere qualche cucchiaio di acqua calda. Regolare di sale e unire il latte e il brodo caldi. Devono essere sufficienti a ricoprire le verdure e sommergerle per almeno un paio di cm. Fare sobbollire dolcemente senza coperchio finchè le verdure non saranno tenere, indicativamente circa 30 minuti. Quindi trasferire il tutto nel frullatore e frullare fino ad ottenere una crema liscia e vellutata. In alternativa, si può usare anche un frullatore a immersione, naturalmente.
Assaggiare per regolare di sale e pepe e servire ben calda con un goccio di olio d'oliva e dei crostini.

NOTE
La vellutata si presta, usando questa stessa ricetta, ad essere fatta con altre verdure ad esempio usando asparagi o carciofi al posto dei porri. Quando si usano verdure un po' fibrose, è meglio setacciare la vellutata dopo averla frullata, per essere sicuri che sia effettivamente liscia e gradevole al palato.
E' molto buona anche nella versione con sole patate, che però è bene non frullare per non ottenere il desolante effetto "purè liquido": in tal caso all'inizio prima di mettere le patate metto un cucchiaio di fecola e una spruzzata di aceto, poi le patate e proseguo cuocendole nel solo brodo. Si ottiene una crema liscia con le patate a tocchetti dentro, molto gustosa anche servita con del bacon croccante sbriciolato sopra.


L'IDEA IN PIU'
Secondo me una vellutata guadagna molti punti se viene servita in maniera curata, visto che di per sè è un piatto abbastanza semplice e monocromatico. Questa di porri io la servo con panna acida ed erba cipollina: la panna acida si compra già pronta, ma si può anche fare sbattendo leggermente della panna da cucina con del succo di limone. Deposito un cucchiaio di panna acida al centro della ciotola che contiene già la vellutata, poi con un coltello faccio "i raggi" come se volessi disegnare un sole o una girandola al centro del piatto, infine decoro con erba cipollina tagliuzzata.  Il contrasto tra la vellutata dolce e calda e la panna acida e fredda è molto interessante. I crostini croccanti che la accompagnano, poi, la rendono un primo piatto completo che sazia anche a sufficienza.

Cheesecake for dummies!

Il cheesecake è uno dei dolci più facili che io conosca, e nonostante in Italia a volte sia guardato con sospetto ("Un dolce col formaggio?? Ma che schifo!" è il commento di chi non lo ha mai assaggiato... poi però se lo assaggia, ne mangia mezzo chilo senza accorgersi!!) è davvero una squisitezza. Il suo fascino aumenta se consideriamo che:
- si prepara il giorno prima e fa la nanna sereno in frigorifero fino al momento di servirlo, senza ulteriori fatiche dell'ultimo minuto
- il procedimento consiste nel buttare gli ingredienti nel mixer in ordine casuale e frullare spensieratamente il tutt, qualsiasi essere vivente dotato di pollici opponibili può farlo senza sbagliare!
- si possono fare mille varianti cambiando il gusto della copertura o agigungendo ingredienti a piacere (copertura al cioccolato, al caramello, ai vari gusti di marmellat o aggiunta di crema al whiskey, purea di frutta o yogurth alla frutta... va bene tutto!!)

La mia ricettina è supercollaudata, quindi bando alle ciance e veniamo a noi!




INGREDIENTI
Per la base:
250 gr di biscotti (io uso il Lotus Caramelised Biscuits, sono deliziosamente aromatizzati al caramello, ma anche i Digestive o gli Spicchi Di Sole vanno bene)
100 gr burro fuso (anche al microonde)
Per la crema:
250 ml panna liquida fresca da cucina
500 gr philadelphia (oppure mascarpone, per la versione più calorica!)
250 gr ricotta fresca di mucca
4 uova
200 gr zucchero semolato
60 gr farina 00
Per la copertura:
un vasetto di marmellata o una composta di frutta (si ottiene facendo sobbollire della frutta fresca a pezzettini con un paio di cucchiai di zucchero e poca acqua e succo di limone) o nutella, o caramello o altro a piacere. Io uso tipicamente questa marmellata di mirtilli rossi che compro all'Ikea, secondo me è perfetta perchè è leggermente acidula ma non troppo e contrasta bene con il gusto dolce della crema, sgrassando anche un pochino la bocca!

PREPARAZIONE:
Accendere il forno a 180°, foderare il fondo di una tortiera a cerchio apribile di circa 30 cm di diametro con della carta forno (indispensabile!).
Sbriciolare finemente i biscotti con il mixer, raccogliere la polvere di biscotti in una ciotola e aggiungere il burro fuso, mescolare bene e versare il composto nella tortiera. Con un cucchiaio, spargere il composto sul fondo e livellarlo, premendo bene con il dorso del cucchiaio per renderlo compatto. Mettere in freezer.

Versare tuti gli ingredienti della crema, in ordine sparso, nel mixer e frullare per un paio di minuti. Otterrete una bella cremina abbastanza liquida e giallina, liscia e senza grumi.
Recuperare la tortiera dal freezer e versare la crema sopra alla base di biscotti.
Posare la tortiera su una teglia rivestita di alluminio o carta forno (questo passaggio serve solo ad evitare che, se un po' di burro fuso o della crema piuttosto liquida dovesse fuoriuscire dalla cerniera della tortiera in basso, si attacchi al ripiano del forno... è tutta fatica risparmiata dopo, per pulire! Se la tortiera tiene bene, non è necessario) e infornare sul ripiano più basso per 45/50 minuti. La torta non lievita affatto e non deve diventare scura o marroncina in superficie, ma restare appena appena dorata. Trascorsi i 45/50 minuti, estrarre dal forno e lasciare raffreddare nel suo stampo.

Quando la torta è fredda, si passa alla copertura. Sia che usate una marmellata, che consiglio non troppo dolce altrimenti risulta stucchevole, o una composta di frutta fresca (già fredda) o la nutella (che consiglio di stemperare con del latte caldo, altrimenti è troppo dura per stenderla almeno che in casa non ci siano 40°C!)  o il caramello, basta stendere la copertura in uno strato uniforme sulla torta, operazione molto semplice visto che la torta sarà ancora nel suo stampo.
Riporre quindi in frigorifero per 24 ore e togliere il cerchio apribile, passando prima un coltello tra il bordo della torta e il cerchio, solo al momento di servire e facendo scivolare la torta su un piatto da portata.
Servire ben fredda e conservare sempre in frigorifero!

NOTE:
La consistenza della torta appena sfornata sarà molliccia e tremolante, tipo budino... è normale, diventerà solida e compatta riposando per 24 ore in frigorifero quindi non vi preoccupate se a questo punto sembra ancora troppo molle per essere tagliata! Inoltre è importante farla riposare in frigorifero per 24 ore e non toglierla dalla sua tortiera prima che sia trascorso questo tempo, altrimenti rischia di rovinarsi!

L'IDEA IN PIU':
Avendo voglia e tempo, si può decorare prima di servire con qualche frutto fresco che accompagni il gusto della marmellata di copertura e qualche fogliolina di menta, oppure una granella di nocciole se avete usato la nutella o dei fili di caramello, del latte condensato e glassa al cioccolato per fare dei disegnini... basta usare la fantasia! ;)

Non c'è niente di più bello...

... che stare seduti al tavolo della cucina scrivendo il primo post di un nuovo blog con il mio nuovissimo MacBook ^_^ mentre nel forno quindici meravigliosi biscotti al burro viennesi si stanno dolcemente gonfiando e colorendo, sprigionando un profumo paradisiaco!
Si suppone che una persona saggia inizi un blog di cucina con una ricetta super collaudata, una di quelle infallibili tramandate da madre in figlia per generazioni, di quelle che si osa proporre perfino quando viene a cena il capo del marito...! Invece io comincio con i biscottini al burro alla viennese, che ho fatto oggi per la prima volta. E aggiungo (ma che resti tra noi, mi raccomando!) che a me i biscotti vengono quasi sempre maluccio... troppo crudi, troppo duri, troppo cotti, troppo grandi, troppo brutti...! Sapete questi come sono venuti, invece? TROPPO BUONI! Da qui l'ispirazione per condividere con voi questa ricetta, dedicata a chi come me non riesce quasi mai a fare dei biscotti buoni come quelli che si comprano in pasticceria ma ogni volta ci prova con buona volontà! Vi assicuro che se sono venuti a me, verranno squisiti a tutti! ;)



INGREDIENTI:
2 tuorli d'uovo biologico
125 gr farina 00 setacciata
40 gr zucchero a velo
100 gr burro a pomata di buona qualità (a temperatura ambiente, cremoso ma NON fuso)
1 cucchiaino e mezzo di essenza naturale di vaniglia (NON vanillina, per favore!) 
per la copertura:
100 gr cioccolato fondente
30 gr burro


PROCEDIMENTO:
Preriscaldare il fondo a 180° e rivestire una placca con carta da forno.
In un recipiente piccolo mettere il burro a pomata e lo zucchero a velo e sbattere con uno sbattitore o frullino elettrico per 3-5 minuti (con la frusta a mano servono almeno 10 minuti... e dei muscoli da Schwarznegger!)  finchè il burro non sarà montato, leggero e soffice. Questa operazione è fondamentale, nel dubbio meglio montare il burro per un minuto in più che per uno in meno altrimenti i biscotti saranno duri invece che soffici e friabili. Aggiungere quindi gradualmente l'essenza di vaniglia e i tuorli, sempre mescolando con il frullino finchè non saranno incorporati.
Spostare adesso il composto in un recipente più grande e aggiungere la farina setacciata, mescolando con una spatola finchè il composto non sarà liscio e omogeneo.
Mettere quindi l'impasto in una tasca da pasticcere con bocchetta a stella piuttosto grande (almeno 1 cm) e formare i biscotti sulla placca rivestita di carta forno, dando forma ondulata e lunghezza di circa
6-8 cm. La distanza tra i biscotti può essere la minima sindacale, visto che non lieviteranno ma si allargheranno e gonfieranno appena appena... un paio di cm sono sufficienti!
Infornare sul ripiano medio del forno per 12 minuti.
Non distraetevi a questo punto, andando a lavare i piatti o scrivendo il blog ;) perchè i biscotti cuociono velocemente e devono appena dorarsi, senza scurirsi.
Sfornare e lasciare per un paio di minuti sulla placca a intiepidire, quindi trasferirli su una gratella per raffreddarsi del tutto.


I biscotti sono già molto buoni così, ma per gli amanti del cioccolato si possono ricoprire di cioccolato fondente (consiglio un fondente al 55% che non rimane troppo amaro, almeno che non amiate il gusto del fondente extra!), così: portare a bollore dell'acqua in una pentolina, appena l'acqua bolle spegnere il fuoco e appoggiare sulla pentola un recipiente resistente al calore, avebdo cura che non sia immerso nell'acqua (altrimenti il cioccolato si raggruma e i grassi si dividono dal cacao.... una visione raccapricciante, credetemi!! :p ). Mettere nel recipente il cioccolato a pezzetti e il burro, mescolare di tanto in tanto finchè non è sciolto e cremoso, quindi immergere i biscotti per metà nel cioccolato fuso e appoggiarli di nuovo su carta forno per farli asciugare. Una volta solidificato il cioccolato, si staccheranno senza problemi! Se il cioccolato si solidifica troppo, riaccendere il fuoco per alcuni secondi sempre mescolando, per renderlo di nuovo fluido.

NOTE:

I biscotti si conservano per 2-3 giorni in un contenitore di latta o avvolti nella pellicola trasparente. Con queste dosi vengono circa 15-20 biscotti a seconda della dimensione... consiglio di raddoppiarle perchè questi biscotti finiscono alla velocità della luce, specialmente accompagnati con una buona tazza di thè fumante! ;)


L'IDEA IN PIU':
Se avanzate della glassa al cioccolato, un'idea è utilizzarla sul gelato: scioglierla di nuovo a bagnomaria e colarla sul gelato... si solidifica all'istante formando un guscio croccante e molto molto goloso! :)