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Spezzatino affumicato alla birra

Ed ecco che, solo in leggero ritardo rispetto alla tradizione ;), risorgo e torno nel mondo dei vivi per portarvi qualche nuova ricettuzza!
La brutta notizia è che sono di nuovo senza macchina fotografica, quindi potrò proporre solo foto pessime e fatte con il cellulare (non me ne vogliate... non riesco a fare di meglio!!!), la bella è che sto ricominciando a cucinare qualcosina ogni tanto, dopo un periodo di pausa forzata!
Due sere fa ho prodotto un piatto che a casa Sky è un classico super-testato: lo spezzatino affumicato alla birra! Purtroppo la foto è "d'archivio" (e l'ho presa da questo bel blog che vi invito a leggere: http://muffinscookiesealtripasticci.blogspot.com/2009/02/bocconcini-di-manzo-alla-birra.html ) in quanto i commensali sono arrivati a metà piatto prima che io tornassi munita di cellulare per fare la foto...ma rende l'idea della consistenza finale del piatto! :P
Il punto forte di questo piatto è la magnifica cremosità pur in assenza di patate (sarà felice che non ama abbinare i carboidrati alla carne), il sapore rustico e deciso che viene dall'unione dell'aroma della birra con l'affumicato della pancetta, che rilascerà insieme alla carne tutta la dolcezza dei suoi grassi! Il fatto che poi si prepari in 10-15 minuti e dopo cuocia da solo per un paio d'ore mentre voi pensate ai fatti vostri, è un altro lato positivo da non sottovalutare! :)



Ingredienti
(per 4 persone)
800 gr di spezzatino di vitello
250 gr di pancetta tesa affumicata
2 carote medie
1 cipolla grande
1 bottiglietta di birra rossa doppio malto (33 cl)
2 foglie di alloro
olio d'oliva, farina 00
400 ml di brodo di carne o vegetale

Preparazione
Tagliate la carne a bocconcini, riducete la pancetta a dadini dopo averla privata della cotenna ed eventuali parti dure. Affettate la cipolla sottilmente e tagliate le carote a dadini.
In un tegame largo (meglio se antiaderente) e già caldo, mettete un paio di cucchiai di olio extravergine d'oliva e quindi aggiungete la cipolla e la pancetta. Lasciate scaldare a fuoco medio finchè entrambe non iniziano a diventare trasparenti, quindi aggiungete le carote e l'alloro. Infarinate leggermente i bocconcini di carne e aggingeteli nella padella (tecnica veloce senza sporcare: in una grossa ciotola mettete un po' di farina, aggiungete due manciate di carne e con le mani date una mescolata, scrollate la farina in eccesso e mettete in pentola, poi ripetete l'operazione con l'altra carne finchè l'avete finita!).
Fate rosolare la carne su tutti i lati a fiamma viva, mescolando di tanto in tanto. Quando sarà tutta ben dorata, aggiungete la birra, mescolate per staccare il fondo di cottura e lasciate evaporare. A quel punto, aggiungete metà del brodo ben caldo, mescolate di nuovo, abbassate la fiamma al minimo, mettete il coperchio e lasciate cuocere dolcemente per circa due ore.
Una volta ogni mezz'ora circa, mescolare il tutto e se sta asciugando aggiungere ancora un po' di brodo caldo per non fare attaccare la carne.
E' un piatto ricco e completo, si può comunque servire con diversi contorni, dalle patate al forno al purè a dei deliziosi pisellini novelli saltati in padella... a vostro gusto!

NOTE
Come in tutti i piantti di carne, metà della buona riuscita dipende esclusivamente dalla buona materia prima, che non significa comprare la carne più costosa che c'è, ma il taglio adatto a quel particolare piatto. In questo caso, ad esempio, io scelgo sempre un pezzo di vitello misto, cioè ricco di venature di grasso poichè il grasso si scioglierà nella cottura e renderà la carne così morbida da tagliarsi con la forchetta e il sapore finale del piatto più ricco e dolce. La parte che compro io è la stessa che si sua per fare a volte il bollito, cioè il biancostato di vitello, che il macellaio di priva dell'osso e io poi riduco a dadini. Se acquistate i bocconcini da spezzatino già tagliati, abbiate cura almeno di scegliere quelli più "bianchi" e ricchi di grasso altrimenti risulteranno duri e stopposi.
Ultima nota sulla birra: in questa ricetta ho indicato una birra rossa al doppio malto (io uso al MacFarland ma usate pure la vostra preferita!), ma il risultato è delizioso anche con una bella Guinness! L'unica cosa che davvero dovete evitare, e ve ne prego!, è la classica birra chiara leggera... quella proprio non va bene!

L'IDEA IN PIU'
Se preferite, dopo aver fatto evaporare la birra, è possibile trasferire il tutto in una pirofila da forno, aggiungere il brodo e proseguire la cottura nel forno a 180°, sempre avendo l'accortezza ogni tanto di mescolare e aggiungere del brodo se asciuga. La variante super-golosa viene alla fine: si può prendere lo spezzatino già cotto e finito, metterlo in una terrina rivestita di pasta sfoglia, agigungere sopra una generosa quantità di formaggio tipo cheddar grattugiato, ricoprire con un altro foglio di pasta sfoglia, sigillare bene i bordi pizzicandoli con le dita, spennellare con rosso d'uovo sbattuto e quindi rimettere in forno per altri 30-40 minuti, finchè la sfoglia non è bella croccante e gonfia... diventa un piatto unico davvero insolito e ancora più ricco, e che vi farà fare un figurone!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

sky, ottimo questo spezzatino!! soprattutto dato che siamo a maggio, ma pare ottobre, quindi ci sta tutto!
x stasera avevo in mente di fare il mio "megagnocco farcito al prosciutto e formaggio", ma questa è davvero un'ottima alternativa!
baci! cla

anna rita ha detto...

ieri ho fatto questa ricettuzza, e devo dire che è venuto veramente bbbbonoooooo!!!!!!!! :-)
Le uniche varianti sono state il non aver messo le foglie di alloro (non lo avevo in casa) e aver cucinato il tutto con la pentola a pressione (una mezz'oretta e vai!). Ah! Invece della carne di vitello ho usato del manzo (o vitellone come dir si voglia). E ovviamente ho dovuto far stringere di più la salsina anche se ho messo meno acqua (brodo) di quello consigliato. Grazie sky per tutte le idee che prendo da qui, anche perchè non so mai come cambiare per non fare sempre le solite cose.
Slurp slurp vado a leccarmi la pentola e fare una mega-scarpetta con un filone di paneeeeeeeeee

Sky ha detto...

Ciao Anna Rita!! Sono contenta che ti sia venuto bene, a me piace(va) tantissimo! Ora non mangio più carne, ma continuo a farlo per la famiglia che lo richiede a gran voce, specialmente quando inizia a fare freddo e si mangiano volentieri questi piatti belli ricchi e confortanti!! Sono io che ringrazio te, per le belle parole che mi scrivi spesso e i complimenti, mi fa sempre tanto piacere quando qualcuno fa una delle mie ricette e la trova buona! :)